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Descrizione della collezione

La scissione giuridica e fattiva tra Fondazione e Banca della Cassa di Risparmio in Bologna si ha nel 1992 anno in cui la Fondazione inizia ad ampliare le proprie collezioni costituite dall’archivio fotografico e tutto il materiale librario proveniente dalla Banca. Successivamente sono state ricevute importanti donazioni da parte di privati tra cui Grazia, Marzocchi, Romagnoli, Romiti, e la più recente Arcangeli. Nel 2005, la Fondazione ha acquistato gran parte del patrimonio di beni mobili della Cassa di Risparmio, circa 13.500 opere tra disegni, incisioni, dipinti e oggetti di divesa natura. All’interno delle collezioni vivono più anime. Se una, la più numerosa, verte principalmente sulla storia e arte locale tracciando l’evoluzione storico-artistica della città e del suo territorio, l’altra è costituita da opere considerate eccellenze della storia dell’arte italiana per permettere confronti e studi tra l’ambito locale e contesti di più ampio respiro.

Oggi, infine, le Collezioni d’Arte e di Storia della Fondazione Carisbo trovano piena collocazione all’interno dei palazzi nel centro storico di Bologna che compongono Genus Bononiae, unico caso di un intero sistema museale e culturale italiano realizzato negli anni come progetto unitario e gestito direttamente da una Fondazione di origine bancaria. Nato nel 2003 per iniziativa del Prof. Fabio Roversi-Monaco, Genus Bononiae è un percorso culturale, artistico e museale articolato in edifici nel centro storico di Bologna, restaurati dalla Fondazione e resi accessibile al pubblico con precise finalità e funzioni, diffuse nella città, a costituire un dispositivo museale organico e rappresentativo di diversi momenti della storia civile e architettonica della città: Biblioteca d’Arte e di Storia di San Giorgio in Poggiale, con un ricco patrimonio librario a partire dal 1500; San Colombano, con la collezione degli strumenti musicali antichi del Maestro Luigi Ferdinando Tagliavini; Chiesa di Santa Cristina, sede di concerti; Santa Maria della Vita, ove è collocato il Compianto sul Cristo morto di Niccolò dell’Arca; Palazzo Pepoli, museo innovativo dedicato alla storia della città; Palazzo Fava, affrescato dai Carracci e centro interamente destinato ad eventi ed esposizioni; Casa Saraceni, sede della Fondazione Carisbo; San Michele in Bosco, grande belvedere affacciato su Bologna, ricco di opere d’arte.