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Descrizione della collezione

La Fondazione, allo scopo di valorizzare l’arte fossanese, ha acquistato e raccolto in prestigiose collezioni le opere dei maggiori artisti della Città. Ha curato con particolare attenzione tre collezioni dei seguenti artisti: Giovenale Boetto, architetto fossanese vissuto nel XVII secolo e nominato nel 1631 ingegnere ed architetto di Casa Savoia, di cui la Fondazione possiede incisioni contenute in importanti volumi quali ad esempio il “Nouveau Theàtre du Piemont et de la Savoie” (conosciuto anche come “Theatrum Sabaudiae”) nella rara edizione a quattro volumi del 1725. Del Boetto la Fondazione ha raccolto, soprattutto, prestigiose incisioni in rame di vedute aeree di città piemontesi tra cui Fossano, Cuneo, Bra, Saluzzo e Torino.Cav. Emanuele Tesauro, noto predicatore, tragediografo e trattatista morale fossanese del ‘600, le cui opere hanno avuto notevole influenza nel Barocco italiano. Federico Sacco, uno dei maggiori geologi italiani che, fino al 1948, ha prodotto una straordinaria quantità di carte, monografie e volumi di argomento geomorfologico e stratigrafico. Come ricordato sul Bollettino del Comitato Glaciologico Italiano “… nessun altro come Sacco compì tanta opera nel campo della glaciologia e con tanto appassionato fervore: da tutta l’opera del grande Maestro traspare il fascino che su di lui esercitavano i grandi spettacoli della natura”. Ad oggi, la Fondazione possiede oltre 100 cartine e più di 200 volumi.