Non chiamatemi morbo è una mostra itinerante promossa presso il Palazzo delle Esposizioni di Lucca della Fondazione Banca del Monte di Lucca. Un percorso fotografico “parlante” con le voci di Lella Costa e Claudio Bisio, che racconta storie di resistenza al Parkinson, cioè di persone che lungi dall’arrendersi a questa malattia profondamente invalidante, decidono di reagire, ognuno con le proprie possibilità e modalità.
«Sono storie che colpiscono emotivamente il visitatore e fanno conoscere e capire i problemi che vivono i malati di Parkinson e chi si prende cura di loro (caregivers) molto più di qualsiasi conferenza o convegno – spiegano gli organizzatori. Ma non si creda che si tratti di una esperienza deprimente; anzi spesso accompagna i racconti una sottile ironia grazie alla bravura dei due attori che impersonano Mr e Mrs Parkinson, il signore e la signora Parkinson che, chiacchierando tra loro, si lamentano di questi personaggi che osano ribellarsi a loro. Questa mostra che si avvale di fotografie di straordinaria bellezza, è un inno alla speranza, al coraggio e alla gioia di vivere e merita assolutamente essere vista».
Ideata da Giangi Milesi, con le foto di Giovanni Diffidenti, e organizzata dall’associazione Parkinson Lucca, con il patrocinio del Comune e il sostegno di Angelus e Croce Verde, la mostra sarà aperta fino al 27 novembre.
Per saperne di più cliccare qui