Fino al 31 marzo saranno in mostra a Cagliari le fotografie di Tim Davis, artista visivo, musicista e poeta di base a New York, dove insegna fotografia presso il Bard College. Hallucinations è il titolo del percorso fotografico a cura di Marco Delogu e promosso da Fondazione di Sardegna, nell’ambito di AR/S – Arte Condivisa in Sardegna, con l’obiettivo di « raccontare questo territorio con uno sguardo lontano dagli stereotipi », come afferma Giacomo Spissu, Presidente della Fondazione.
Hallucinations è il frutto dell’incontro tra Davis e la Sardegna, avvenuto grazie al progetto della Fondazione di Sardegna The Photo Solstice, che da ormai cinque anni porta artisti e fotografi a scoprire i luoghi più remoti della Sardegna attraverso percorsi artistici e fotografici guidati da Marco Delogu.
Dall’ esperienza della terza edizione del progetto in Barbagia, è seguito un periodo di residenza e produzione fotografica sull’isola di Davis, nell’ambito dell’iniziativa Commissione Sardegna che ogni anno prevede la produzione di un nuovo corpus di opere fotografiche commissionate a fotografi e fotografe e generati nell’arco di una residenza sull’isola.
Questo viaggio ha condotto il fotografo statunitense da Sassari a Cagliari, addentrandosi nei paesi barbaricini, in quelli dell’Ogliastra e dell’oristanese. Di questa produzione artistica, saranno in mostra 60 scatti in cui Davis ritrae una realtà che lo porta a non credere ai suoi occhi, che si rivela al suo sguardo come una visione, un’allucinazione. Il suo approccio alla costante ricerca della poetica del quotidiano e del consueto ha trovato in questo territorio terreno fertile: i suoi scatti ritraggono dettagli diversi, opposti, che convivono contemporaneamente nello stesso spazio come l’incredibile blu del mare insieme alla terra arsa, le vigne e i resti delle auto bruciate, i cavalli e l’immondizia.
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