“Tino Petrelli racconta l’Italia – Il Novecento di un grande fotoreporter” è la mostra che fino al 28 luglio, nell’ex convento di Santa Chiara di Piacenza, accompagnerà i visitatori in un racconto fotografico che mette in relazioni alcuni celebri scatti dell’artista.
Promossa da Fondazione di Piacenza e Vigevano, in collaborazione con il Centro studi e archivio della comunicazione dell’Università di Parma, la mostra è un omaggio a un importante artista della fotografia del Novecento
Come sottolinea il curatore Paolo Barbaro: «Le fotografie eseguite da Tino Petrelli hanno raccontato una grande parte della storia d’Italia del Novecento, le sue sono tra le immagini più note ed efficaci del fotogiornalismo italiano e non solo, con una forza narrativa che ha pochi confronti.
E poi: Tino Petrelli è stato uno dei più importanti fotografi del Novecento. Due affermazioni che non coincidono completamente: sicuramente le sue fotografie sono infinitamente più conosciute del suo nome. Le partigiane a Milano, Coppi che sfreccia buttando un’occhiata alla neve con W COPPI tracciato, la Bianchina con i tre grandi del capitalismo in una posa scherzosa… Quasi tutti conoscono queste fotografie, molti ma molti meno il nome del loro autore, quasi come se quelle fotografie fossero nate per germinazione spontanea dai fatti, dalla Storia».
La mostra di Petrelli affiancherà tutta la durata degli spettacoli previsti nel cartellone di Piacenza Summer Cult, la prima edizione della rassegna estiva composta da 40 appuntamenti culturali e d’intrattenimento, promossa e realizzata dalla Fondazione e dal Comune di Piacenza.
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