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Fino al 29 giugno 2025 è possibile visitare a Rovigo, la prima mostra italiana dedicata a Vilhelm Hammershøi (Copenaghen, 1864-1916), un grande pittore danese dell’arte europea tra fine Ottocento e inizio Novecento. Il titolo della mostra è Hammershøi e i pittori del silenzio tra il Nord Europa e l’Italia.

A promuoverla è la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, in collaborazione con il Comune di Rovigo e l’Accademia dei Concordi, con il sostegno di Intesa Sanpaolo e il patrocinio dell’Ambasciata di Danimarca in Italia. La mostra, prodotta da Dario Cimorelli Editore, è a cura di Paolo Bolpagni.

La mostra approfondirà i tre ambiti portanti della ricerca dell’artista: gli interni, spesso privi di presenze umane, i ritratti e le vedute architettoniche. “A essere per la prima volta approfondito sarà poi – anticipa il curatore – il rapporto di Hammershøi con l’Italia: dalle ricadute iconografiche alla presenza di lavori dell’artista in mostre dell’epoca, per concentrarsi in special modo sugli accostamenti e confronti con la poetica e i soggetti di pittori italiani, anche con l’indagine dell’impatto che la visione diretta o la conoscenza in riproduzione di opere di Hammershøi esercitò fino agli anni quaranta del Novecento”.

A completare il percorso sarà un’originale comparazione di carattere tematico e stilistico tra la produzione di Hammershøi e i dipinti di artisti scandinavi, francesi, belgi, svizzeri e olandesi, per evidenziare affinità e differenze, nell’enucleazione di alcuni leitmotiv: gli interni silenziosi, la solitudine, le “città morte”, i “paesaggi dell’anima”. E infine, a mo’ di preziosa appendice, un omaggio a Hammershøi da parte di uno dei più interessanti fotografi contemporanei, lo spagnolo Andrés Gallego.

Per saperne di più cliccare qui

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