Un’opera presente nel Polo Museale di Zona Conce a Fabriano, di proprietà della Fondazione Carifac, verrà esposta al M.A.R.T. (Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto) fino 19 marzo 2023, nella Mostra Giotto e il Novecento, nata da un’idea di Vittorio Sgarbi e curata da Alessandra Tiddia. Si tratta della Filatrice di Quirino Ruggeri, opera realizzata intorno al 1930 in gesso patinato, che costituisce un’armonica e simmetrica corrispondenza dell’opera La Tessitrice dello stesso artista.
La Filatrice è un’opera scultorea che raffigura una ragazza di profilo, nell’atto di filare. L’autore, Quirino Ruggeri nacque, ad Albacina di Fabriano nel 1883 e morì a Roma nel 1955, dopo essere emigrato in America, ritornò in Italia dove continuò a lavorare come sarto. Si dedicò alla scultura a partire dal 1920. Il suo esordio fu alla Biennale romana del 1921. L’opera di Ruggeri ora riprende vigore all’interno di un progetto espositivo di vaste dimensioni, che si concentra sulla ricezione della pittura di Giotto nell’ambito della cultura figurativa del Novecento. Al M.A.R.T. sono presenti oltre 200 opere di artisti moderni e contemporanei ispirate all’arte di Giotto, il maestro che rivoluzionò la pittura medievale. Nelle sale del museo trentino verranno ospitati i grandi nomi del Novecento come Giorgio Morandi, Carlo Carrà, Gino Severini, Mario Sironi e Lucio Fontana.
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