Partita l’operazione Grande Bellezza della Fondazione CRT, che ha stanziato 2,3 milioni di euro per far rinascere 94 tesori artistici, architettonici e paesaggistici in Piemonte e Valle d’Aosta.
I contributi, assegnati alle istituzioni e agli enti non profit vincitori del bando “Restauri Cantieri Diffusi”, permetteranno il recupero di beni mobili (dipinti, statue, arredi lignei, antichi libri e strumenti musicali), chiese e dimore storiche e, novità di quest’anno, anche parchi e giardini di particolare interesse culturale e botanico, sottoposti a tutela.
Restauri Cantieri Diffusi si è arricchito quest’anno di una seconda novità: lo spin-off “Cantieri aperti”, dedicato alla valorizzazione degli interventi di recupero. La Fondazione CRT sosterrà dunque anche azioni di valorizzazione e comunicazione che favoriscano la conoscenza, la fruizione dei beni e la partecipazione della comunità durante il cantiere di restauro.
In linea con i goal dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, il bando ha inserito tra i criteri di valutazione gli elementi di innovazione nelle metodologie di restauro, soprattutto sul piano della sostenibilità ambientale.
Dal 2003 a oggi, Fondazione CRT ha assegnato con il bando Restauri oltre 51 milioni di euro di contributi per 3.100 cantieri.
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