R’accolte è il frutto del censimento delle collezioni d’arte delle Fondazioni di origine bancaria e delle Casse di Risparmio Spa e ha lo scopo di rendere fruibile le informazioni sull’entità, la natura e la composizione delle loro raccolte d’arte. Si tratta di un catalogo collettivo di oltre 15mila beni culturali delle Fondazioni sotto forma di una banca dati che raccoglie le immagini e i dati sintetici relativi a varie tipologie di opere quali dipinti, sculture, disegni, ceramiche, stampe, numismatica e arredi. Il database è in progressivo aggiornamento e incremento attraverso l’inserimento di nuove tipologie di beni e il patrimonio di ulteriori enti che aderiranno in futuro a R’accolte.
“Le collezioni d’arte delle Fondazioni di origine bancaria costituiscono un patrimonio culturale importante e diffuso – afferma Donatella Pieri, presidente della Commissione per le Attività e i Beni culturali di Acri –: si tratta perlopiù di raccolte rilevate nel tempo dalla banca conferitaria e quindi costituite originariamente non per intenti collezionistici. Alcune di esse nascono in continuità con la tradizionale attività di salvaguardia della cultura locale perseguita dalle Casse di Risparmio, mentre altre sono frutto di collezioni create ex-novo attraverso acquisizioni autonome delle Fondazioni, dove particolare attenzione è stata riservata al periodo artisticamente più importante per il territorio di riferimento o ad artisti locali, con l’intento di riportare nei luoghi d’origine le opere di artisti che abbiano dato un contributo significativo al patrimonio culturale della comunità”.
“R’accolte si inserisce in un ampio spettro di attività che le Fondazioni realizzano nel campo dell’arte e della cultura – chiarisce Giovanni Azzone, presidente Acri –, in linea con l’articolo 9 della Costituzione italiana, che pone tra i principi fondamentali della Repubblica il compito di “promuovere lo sviluppo della cultura e di tutelare il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”. Nonché con la Convenzione di Faro del 2005, che ribadisce il diritto individuale e collettivo di accesso consapevole di tutti i cittadini al patrimonio culturale. Le Fondazioni di origine bancaria hanno l’obiettivo di concorrere a realizzare questi principi, contribuendo a “democratizzare” la cultura, ovvero favorire il più possibile l’accesso ai beni e alle produzioni culturali del maggior numero di persone, giovani e non, al fine di accrescere il capitale umano della comunità. Il catalogo multimediale R’accolte va proprio in questa direzione”.