XNL Piacenza, il Centro di arte contemporanea, cinema, teatro e musica della Fondazione di Piacenza e Vigevano ha aperto al pubblico Sul vestito lei ha un corpo. Note su Sonia Delaunay, il progetto espositivo di Meris Angioletti e Ulla von Brandenburg invitate a riflettere liberamente sulla figura dell’artista russo-francese Sonia Delaunay, nata a Odessa (Ucraina) nel 1885 e morta a Parigi nel 1979. In particolare le due artiste si sono concentrate sull’avventura dell’Atelier Simultané, attivo dal 1923 al 1934, un’estensione della casa-studio a Parigi in Boulevard Malesherbes, dove Sonia Delaunay viveva col marito Robert.
L’Atelier fu un luogo di attrazione dell’ampia rete di relazioni intessute negli anni dalla coppia con poeti, musicisti, artisti tra i più significativi della loro generazione, uno spazio di creazione e attività molteplici, in cui l’artista aveva messo a punto quella natura unitaria e simultanea delle arti cercata attraverso un’analisi sistematica dei rapporti tra colore e forma.
Con la mostra Sul vestito lei ha un corpo. Note su Sonia Delaunay la Fondazione di Piacenza e Vigevano inaugura una serie di incursioni dedicate al dialogo tra arte moderna e contemporanea, tese all’obiettivo di rileggere capitoli della storia delle arti con un’ottica multimediale e non lineare votata allo sconfinamento dei linguaggi e delle cronologie, con una particolare attenzione a protagoniste e protagonisti di unamodernità irregolare,che ha saputo intercettare in anticipo sui tempi sensibilità e attitudini del futuro.
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