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Agrigento celebra il suo titolo di Capitale Italiana della Cultura 2025 con una mostra che racconta l’Italia attraverso l’arte del Novecento. “I Tesori d’Italia – Il ‘900 delle Fondazioni. Da Giorgio De Chirico a Lucio Fontana” è il titolo dell’esposizione ospitata nella storica Villa Aurea, nel cuore della Valle dei Templi, e rappresenta la seconda sessione delle tre previste nel progetto.

Fondazione Carit, per l’esposizione, ha dato in prestito due opere: “Combustione” di Alberto Burri, del 1961, e “Aristotele” di Vincenzo Gemito, scultura in bronzo.

La rassegna, curata da Pierluigi Carofano e Anna Ciccarelli, nasce dalla collaborazione tra il Parco Valle dei Templi di Agrigento e il Consorzio Progetto Museo, con il sostegno del MIC – Ministero della Cultura e della Regione Siciliana.

Attraverso 25 opere selezionate, tra dipinti e una scultura, la mostra propone un itinerario di quelle espressioni artistiche che hanno segnato il secolo scorso, mettendo in relazione le regioni italiane con le correnti e le personalità che ne hanno scandito le vicende culturali.

Oltre ad Alberto Burri della collezione ternana, spiccano in mostra il bel “Paesaggio di Napoli” di Giorgio de Chirico proveniente dalla Fondazione CR della Provincia di Macerata; la “Natura morta” di Mario Sironi della Fondazione Cariverona e due opere di Pellizza da Volpedo della Fondazione di Alessandria.

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