Fino al 2 giugno 2025 torna EXPOSED Torino Foto Festival, la rassegna internazionale dedicata alla fotografia contemporanea che si propone di rafforzare il ruolo di Torino come polo internazionale per la cultura dell’immagine.
Organizzata dalla Fondazione per la Cultura Torino, l’iniziativa è frutto di una sinergia tra i principali attori istituzionali e culturali del territorio. Accanto a Fondazione Compagnia di San Paolo, figurano infatti Intesa Sanpaolo, Fondazione CRT, Città di Torino, Regione Piemonte e la Camera di commercio di Torino.
Il tema scelto per questa edizione, “Beneath the surface”, invita a esplorare ciò che si cela sotto la superficie delle immagini e delle loro storie, comprese quelle trasformate dalle tecnologie digitali e dall’intelligenza artificiale, offrendo un filo conduttore alle numerose proposte espositive e progettuali.
La seconda edizione di EXPOSED si articola in un programma principale di mostre e in un ricco circuito di iniziative diffuse in diversi luoghi della città, denominato Echoes.
In linea con la volontà di rendere la cultura sempre più accessibile, molte delle esposizioni sono fruibili gratuitamente grazie a un pass digitale scaricabile online.
Elemento centrale dell’impegno della Fondazione Compagnia di San Paolo è la collaborazione strategica con Intesa Sanpaolo – Gallerie d’Italia, avviata nel 2021 con l’obiettivo di consolidare Gallerie d’Italia – Torino come riferimento per la fotografia e la cultura visiva.
Nell’ambito di EXPOSED 2025, questo sodalizio si concretizza nella mostra “Carrie Mae Weems. The Heart of the Matter”, ampia retrospettiva dedicata a una delle voci più autorevoli della fotografia contemporanea. L’esposizione è parte integrante del festival e rappresenta un’occasione per riflettere su temi centrali del nostro tempo: identità, memoria, giustizia sociale.
La Fondazione ha posto particolare attenzione all’accessibilità e alla diffusione dei contenuti della mostra, attraverso attività di comunicazione mirate a intercettare pubblici ampi e diversificati, con un focus specifico sul coinvolgimento delle giovani generazioni e del mondo universitario.
In questa prospettiva, “Carrie Mae Weems. The Heart of the Matter “è stata inoltre inserita nel palinsesto 2025 de La cultura dietro l’angolo, iniziativa della Fondazione che mira ad avvicinare la proposta culturale alle comunità locali e ai territori, attivando esperienze di partecipazione e approfondimento.
A queste azioni si affianca il Public Program #Inside, in collaborazione con il Circolo dei lettori. Il programma esplora temi quali identità, rappresentazione, linguaggio e rilettura della storia attraverso l’arte, dando spazio a voci e pratiche capaci di interrogare le narrazioni dominanti. Particolare rilievo è attribuito al tema dell’afrodiscendenza e alla rilettura critica della storia coloniale e post-coloniale, con l’intervento di curatori, artisti e studiosi come Grace Fainelli, Hanane Makhloufi e Valentino Agunu, impegnati a mostrare il potenziale trasformativo e riparativo dell’arte nella costruzione di futuri più giusti e plurali.
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