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Eva Arnold sarà in mostra a Forlì fino al 7 gennaio 2024 presso il Museo Civico San Domenico. Un’iniziativa espositiva di Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, dedicata a una delle fotografe più importanti del Novecento, la prima donna, insieme a Inge Morath, a far parte della prestigiosa agenzia Magnum Photos nel 1951. Con il suo «appassionato approccio personale», unico strumento reputato da lei indispensabile per un fotografo, riesce a offrire uno spaccato sul secolo scorso, offrendo un punto di vista attento a questioni ancora centrali nel dibattito pubblico.

Determinazione, curiosità e, soprattutto, la volontà di fuggire da qualsiasi stereotipo o facile categorizzazione, le hanno permesso di produrre un corpus eclettico di opere: dai ritratti delle grandi star del cinema e dello spettacolo ai reportage d’inchiesta. Durante tutta la sua vita Arnold alterna infatti temi e contesti differenti: il razzismo negli Stati Uniti, l’emancipazione femminile e l’interazione fra le differenti culture del mondo sono alcuni degli argomenti da lei trattati con maggiore frequenza. La sua fama planetaria è tuttavia legata ai numerosi servizi sui set di film indimenticabili, dove ha ritratto le grandi star del periodo come Marlene Dietrich, Joan Crawford, Orson Welles e, soprattutto, Marilyn Monroe, della quale ha raccontato la personalità celata dietro alla facciata da diva.

La carriera di Arnold è a tutti gli effetti un inno all’emancipazione femminile. I suoi soggetti sono nella maggior parte dei casi donne: lavoratrici, madri, bambine, dive, suore, modelle, studentesse, immortalate con il solo intento di conoscere e fare conoscere, di capire e raccontare le loro storie.

La mostra, curata da Monica Poggi e realizzata da CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia di Torino, in collaborazione con Magnum Photos, si compone di circa 170 immagini, di cui molte mai esposte fino ad ora, e presenta l’opera completa della fotografa a partire dai primi scatti in bianco e nero della New York degli anni Cinquanta fino agli ultimi lavori a colori, realizzati all’età di 85 anni, alla fine del secolo. La ricchezza dell’attività artistica di Eva Arnold è sottolineata anche dalla presenza di numerosi documenti d’archivio, testi, provini di stampa, libri e riviste in grado di arricchire la scoperta di una vera e propria leggenda della fotografia.

L’esposizione è accompagnata da un catalogo edito da Dario Cimorelli Editore, arricchito dai numerosi testi scritti da Eve Arnold stessa, raccolti e tradotti per la prima volta in questo volume.

Per maggiori informazioni cliccare qui 

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